Veicolo fuori uso abbandonato nel cortile: legittimo imporre la rimozione al proprietario
Tra le attribuzioni dell’amministratore condominiale vi è quella di compiere gli atti conservativi necessari per il buon mantenimento delle aree e delle strutture comuni

Veicolo abbandonato da anni nel cortile del palazzo: il condominio ha il diritto di imporne la rimozione al proprietario. Questo il punto fermo fissato dai giudici (sentenza del 4 aprile 2025 del Tribunale di Tempio Pausania), chiamati a prendere in esame il contenzioso sorto in uno stabile ad Olbia e originato dalla presenza da almeno tre anni, nel cortile adibito a parcheggio condominiale, di un veicolo palesemente abbandonato – e peraltro sottoposto a fermo amministrativo –, poiché privo delle quattro ruote e di una parte del motore, e quindi fuori uso. Per i giudici il mezzo, viste le sue condizioni, rappresenta un potenziale pericolo per i condòmini e per ogni altro eventuale ospite di passaggio nel cortile, e, inoltre, impedisce ai condòmini di utilizzare liberamente la loro proprietà, ossia il cortile. Di conseguenza, il proprietario – non appartenente al condominio – del veicolo è obbligato a rimuoverlo a proprie spese. E se egli non dovesse provvedere in tempi rapidi, il condominio è autorizzato, sanciscono i giudici, alla rimozione del veicolo e a chiedere al proprietario del mezzo il rimborso delle spese sostenute per la rimozione. In questa ottica, poi, i giudici ricordano che tra le attribuzioni dell’amministratore condominiale vi è quella di compiere gli atti conservativi necessari per il buon mantenimento delle aree e delle strutture comuni, e ciò vale a maggior ragione, precisano i giudici, se, come nella vicenda oggetto del processo, il mezzo abbandonato nello spazio comune dello stabile appartiene ad un soggetto estraneo al condominio. Per quanto concerne poi le condizioni del veicolo, i giudici ricordano che deve essere considerato fuori uso e, pertanto, catalogabile come rifiuto sia il veicolo di cui il proprietario si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi, sia quello destinato alla demolizione, ufficialmente privo delle targhe di immatricolazione, anche prima della materiale consegna a un centro di raccolta, sia quello che risulti in evidente stato di abbandono, anche se giacente in area privata.