Notizie del giorno
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Penale
Diffamazione
Criticare la segretaria comunale assenteista non integra il reato di diffamazione.
Il dissenso espresso nei confronti della segretaria comunale, frequentemente assente, accusata di “costare parecchio” all’ente ma “senza fare niente”, non costituisce diffamazione.
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Penale
Diffamazione
Gli insulti online del pendolare contro la società ferroviaria non bastano per condannarlo
L’uomo, esasperato, aveva espresso la sua indignazione su un gruppo Facebook nei confronti dell'azienda di trasporti. Per la Cassazione non è possibile catalogare come diffamazione l’azione compiuta dal pendolare.
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Comunitario e internazionale
Concorrenza e mercato
Google multata per sfruttamento della sua posizione dominante nel mercato della ricerca su Internet
Nel 2017, la Commissione Europea ha multato Google poiché sfruttava la sua posizione dominante sui mercati di ricerca su Internet, favorendo i risultati del suo strumento di confronto di prodotti in modo evidente.
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Civile e processo
Inseminazione artificiale
Sarà la Consulta a decidere sull’accesso alla procreazione medicalmente assistita per le donne single
Dopo nove anni, la Corte Costituzionale si trova ad esaminare nuovamente la legge sulla procreazione assistita medicalmente. È il Tribunale di Firenze a sollevare la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 5 della legge 40/2004, il quale impone il divieto di accesso alla procreazione medicalmente assistita per le persone single
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Civile e processo
PMA
Procedura di rettificazione dell'atto di stato civile: legittimazione dei soggetti privati e ruolo del PM
In tema di rettifica degli atti di stato civile, è essenziale che i soggetti privati abbiano un interesse legittimo per poter agire. Secondo il d.P.R. n. 396/2000, solo il Pubblico Ministero ha automaticamente il diritto di farlo in qualsiasi momento. Questo è il principio che emerge dalla sentenza in esame.
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Privacy
Diffusione online dati sensibili
Possono essere rese pubbliche le sole graduatorie definitive dei vincitori dei concorsi.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso due provvedimenti sanzionatori a carico del Comune e del fornitore del servizio web a causa della diffusione online di dati personali, in assenza di un idoneo presupposto normativo e in violazione del Codice della privacy.