Le norme per le funzionalità di base e la certificazione dei portafogli europei di identità digitale

Il 28 novembre 2024, la Commissione Europea ha introdotto nuove regole riguardanti le funzioni di base e la certificazione dei portafogli europei di identità digitale (eID) nell'ambito del quadro europeo relativo all'identità digitale. Un passo importante per raggiungere gli obiettivi di creare e rilasciare portafogli propri da parte degli Stati membri entro il 2026.

Quattro regolamenti di esecuzione stabiliscono norme specifiche e procedure uniformi per le funzionalità tecniche dei portafogli digitali, definendo ad esempio, i formati dei dati necessari per l'utilizzo transfrontaliero dei documenti digitali e le misure per garantire l'affidabilità e la sicurezza di tali portafogli.

Tale standard permetterà a ogni Stato membro di sviluppare portafogli digitali in modo interoperabile e riconosciuto in tutta l'Unione Europea, mantenendo la protezione dei dati personali e della privacy. Gli utenti avranno il controllo sulle informazioni da condividere e i portafogli sono progettati senza tracciamento o profilazione.

Il quinto regolamento di esecuzione stabilisce specifiche e procedure per creare un robusto sistema di certificazione per i portafogli eID, garantendo la sicurezza e la tutela dei dati personali e della privacy degli utenti.

Secondo la Commissione Europea, i portafogli europei di identità digitale forniranno ai privati e alle imprese un modo universale, affidabile e sicuro per identificarsi quando accedono a servizi pubblici e privati a livello transfrontaliero. Alcuni esempi di come si potranno utilizzare i portafogli digitali includono l'apertura di un conto bancario, la verifica dell'età, il rinnovo di prescrizioni mediche, il noleggio di un'auto o la visualizzazione di biglietti aerei.